Andrea Giusti nasce ad Ancona nel 1964 e, da buon marchigiano resistente, mantiene la Marca come baricentro della sua esistenza e della sua attivita’ lavorativa.
Entra in contatto con il mondo dell’arte fin da bambino soggiornando presso La Nuova Foglio Pollenza, straordinario laboratorio di cultura e di esperienza editoriale attivo negli anni 70.
Dopo alcuni anni dedicati agli studi umanistici e giuridici,c omincia a collaborare con l’Educavi di Maesta’ di Urbisaglia per acquisire conoscenze nel campo dell’editoria d’arte, avendo come mentore il prof. Giorgio Cegna.
Nel 1989 apre la sua prima galleria a Falconara M.ma,nelle vicinanze di Ancona ,alternando mostre di artisti storicizzati con mostre di artisti del territorio e mantenendo sempre vivo l’interesse per il supporto cartaceo.
Gia’ prima della meta’ degli anni 90, il suo persorso si indirizza verso l’arte contemporanea, esponendo artisti come Mario Schifano, Mimmo Germana’, Mimmo Rotella ,la Transavanguardia, Marco Del Re, Tino Stefanoni, Pino Pascali, Dadamaino, Nanni Valentini, Omar Galliani,Bruno Ceccobelli,Montesano ecc…
Dopo aver esplorato la pittura, si e’ occupato di fotografia organizzando mostre dedicate a Mario Giacomelli,Franco Fontana,Luigi Ghirri.
Conclusa la sua esperienza come gallerista, ha continuato la sua attivita’ come consulente, mediatore e art dealer, preservando lo spirito del battitore libero.
Dal 2011 dirige uno spazio pubblico dedicato all’arte contemporanea, il Tomav – Torre di Moresco Centro Arti Visive, nato negli spazi di una splendida torre del XII sec incastonata all’interno delle mura di uno dei borghi piu’ belli d’italia, Moresco,situato nella marca fermana.
Le principali mostre che ha organizzato o curato:
U. Mastroianni, G.Ajmone, Marco Del Re, M.Schifano, M.Germana’, M. Rotella, A. Sassu, F. Rognoni, W. Piacesi, L. Montanarini, M. Dudovich, Carte Figurate (Cucchi, Chia, Germana’, Cecchi, Pessoli, Cingolani, Nunzio), C. Cecchi, B. Mangiaterra, P. Benvenuti, G. Mercuri, Di segno in segno (Ajmone, Banchieri, Bonalumi, Cassinari, Cecchi, De Pisis, Dorazio , Dudovich, Licini, Manzu’, Marasco, Montanarini, Morandi, Morlotti, Rognoni, Sassu, Schifano, Tamburi, Tozzi, Treccani, Donzelli), Charta cantat (Afro, Attardi, Bacon, Bartolini, Boetti, Bucci, Burri, Calabria, Campigli, Capogrossi, Ciarrocchi, Dorazio, Ferroni, Fontana, Galliani, Guccione, Guidi, Guttuso, Harloff, Kokoscka, Levi, Licini, Maccari, Matta, Migneco, Morlotti, Paladino, Severini, Tadini, Tamburi, Tozzi, Vespignani), Otto mani per ventiquattro opere (Stefanoni, Galliani, Zimmer, Ceccobelli, Cascella, Kramer, Valente, Mercuri), B. Ceccobelli, Rinvenuti e riveriti (Zimmer, Chia, Paladino, D’Augusta, Germana’, Rotella, Galliani, Ceccobelli, Kounellis, Fontana, Valente, Rainaldi, Cecchi, Fabiani, Di Stasio, Kramer, Uncini, Stefanoni, Bartolini, Mattiacci, Hassan), Colpo d’occhio (Chia, Galliani, Ceccobelli, Rotella, Mainolfi, Stefanoni, Zimmer, Mondino, Paladino, Cucchi, De Dominicis, Rainaldi, Neri, Valente, Katz), F. Fontana “Route 66”, T. Stefanoni “Pittura persistente”, L. Ghirri “Vintage”, Travelling without moving (Ghirri,Giacomelli,Vitali,Katz,Neri,Pancrazzi), P. Pascali “Carte in gioco”, Dadamaino “Opere scelte 1958 – 2000”, M.Kostabi “Selected works”, P. Picasso “La rivoluzione del segno” opere grafiche, M. Schifano “Pittura scattante”, M. Giacomelli “Opere scelte”, Fuochi nella notte (Licini, Giacomelli, Cucchi), Made in italy 1 -solo pittura italiana,Made in italy 2 -solo pittura italiana, Bon voyage (Basilico, Fontana, Giacomelli, Ghirri, Jodice, Vitali), N. Valentini – Anni 80, O. Galliani “Opere scelte”, Beyond the landscape(Giacomelli, Salvo, Schifano, Stefanoni, Bordoni, De Filippi, Guaitamacchi, Mariani, Neri, Cucchi), A. Mariani “Ex fine”, A carte scoperte , Made in Italy -solo arte contemporanea italiana, G. Montesano “Il fantasma dell’opera”, T. Stefanoni “Sublimazione”, M. Rotella “Opere scelte”, Eron “Eron”, D. Bordoni “Venusberger: la natura delle cose”, Con l’armonia che temperi e discerni – Biasi, Simeti, Dadamaino ,Wilding, Chia Cucchi Paladino -Opere scelte,R. Cremonini “Alla fine il cielo”,U. Bartolini “La sera…particolarmente”, J. Casadei “Veduta a margine”, Conceptual photography- fotografia concettuale italiana e internazionale anni ’60-’70.